Anche Cronenberg ha ceduto al fascino del rosso pompeiano. Attore cult per i cinefili, padre de "La Mosca" e "A History of Violence", interprete del genere cinematografico soprannominato spesso body horror, maestro nell'esplorare il terrore dell'uomo di fronte alla mutazione corporea, fisica e psicologica.
In Italia per presentare "Chromosomes. Cronenberg oltre il cinema", una mostra che raccoglie centinaia di foto dei suoi film trasformate in vere e proprie opere d'arte, si è mostrato incredibilmente disponibile nell'affrontare domande sul suo modo di fare cinema, il suo rapporto con il pubblico e con gli attori con cui lavora abitualmente.
Attualmente impegnato nella presentazione di un'opera lirica tratta dal film "La Mosca", è comunque intenzionato ad intraprendere la strada del padre.
E' in preparazione infatti un romanzo che uscirà prossimamente anche in Italia edito da Bompiani, per il quale il maestro non ha voluto dare nessuna anticipazione, se non che l'argomento trattato non riguarderà l'horror.
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